Accadde oggi: 15 aprile 1951 Renato Tontini batte Heinz Sachs

Il 15 aprile 1951 Renato Tontini otteneva una prestigiosa vittoria a Berlino superando chiaramente ai punti l’allora promettente Heinz Sachs. Tontni era un pugile di Anzio, già campione italiano di mediomassimi, ed era considerato tra i primi 10 in Europa, gli organizzatori erano convinti che Sachs avrebbe vinto e ne programmavano già il lancio definitivo. Non fu una bella idea la loro perché Tontini, se in giornata, aveva pochi rivali. In possesso di una boxe tecnica, cosa rara in una categoria dove contava molto l’aggressività e la potenza, impartì una bella lezione al suo avversario, che fece la figura dello scolaretto. Furono 8 riprese a senso unico e la stampa locale parlò molto di questo match e di una riunione dove tra l’altro erano protagonisti i medi Gustav Scholz e Hans Stretz idoli dell’epoca. Tontini fu un pugile molto noto e benvoluto. Si allenava alla Santa Croce di Lucifero Panaccione, e come tutti gli allievi di quel maestro prediligeva la boxe ragionata. Era nato ad Anzio e la sua popolarità nella cittadina tirrenica fu simile a quella di Giulio Rinaldi. Se avesse avuto un briciolo di cattiveria e potenza in più parleremo senz’altro di un’altra storia. Dominatore in Italia dove fu campione quasi incontrastato tra i mediomassimi, ebbe l’opportunità per due volte di battersi per il titolo europeo perdendo con molti rimpianti di fronte ai francesi Albert Yvel e Jacques Hairabedian, pugili meno bravi di lui. Il suo debutto tra i pro avvenne nel 1944, un periodo ancora fresco di problemi del dopoguerra. Fece anche la sua strada come attore, molti ricordano la sua interpretazione ne “La romana” con Gina Lollobrigida. Dopo la boxe fondò una ditta che ebbe successo nel ramo della pavimentazione stradale. Lo stesso Carpentier rimase incantato dalla sua boxe e fu colpito nel sapere che Tontini aveva imparato guardando i suoi filmati     

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